Per il periodo d’imposta 2022, il decreto Aiuti bis ha elevato a 600,00 euro il limite di esenzione fiscale e contributivo relativo alle elargizioni di fringe benefits da parte dei datori di lavoro.
Rientrano in tale fattispecie, per esempio, i buoni spesa e i buoni carburante e, solo per il 2022, anche le somme erogate o rimborsate ai dipendenti per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
Il datore di lavoro li può riconoscere anche ad personam, quindi senza i vincoli che devono essere rispettati da altri strumenti di welfare aziendale.
Segnaliamo infine che tale beneficio non è elargibile ai dipendenti con auto aziendali in fringe benefit, poiché si supererebbe il predetto limite di esenzione fiscale e pertanto i buoni corrisposti sarebbero soggetti a tassazione.
Si ricorda che per il 2022, in aggiunta al nuovo limite di 600,00 euro, il datore di lavoro potrà riconoscere ai dipendenti anche buoni benzina per un valore massimo di 200,00 euro come ulteriore beneficio.
Per ulteriori approfondimenti si consiglia di rivolgersi al proprio consulente del lavoro di riferimento.